Cosa prendere in considerazione, comprando un'idropulitrice?
Sopratutto dobbiamo ricordarci, di non comprare un dispositivo con pressione troppo elevata a confronto con quella richiesta per i lavori che verremo svolgere. I modelli con pressione dai 150 bar in su sono adatte ad uso domestico. Una pressione maggiore potrebbe danneggiare gli elementi puliti. Le idropulitrici che dispongono di una pressione di 100-120 gestiscono senza problemi la rimozzione della polvere e fango. Quelle dai 125 ai 150 bar rimuoveranno anche il fango secco. Ricordiamoci, che l'idropulitrce non destinata a lavori pesanti, richiede delle pause ogni tanto visto che non è adatta all'uso continuo (normalmente basta una pausa ogni 20 minuti).
Controlliamo anche, che cosa possiamo trovare nella dotazione base del dispositivo, sarebbe bene avere subito a disposizione due ugelli cambiabili, ma non vale la pena però, di comprare tropi acessori se dopo non li utilizzeremo neanche.
Sul mercato troviamo dispositivi con impugnature chiudibili e ruote per il trasporto. Le idropulitrici di classe economica sono leggere, di dimensioni ridotte e facili all'uso.
Il cavo d'alimentazione dovrebbe avere almeno 5 metri di lunghezza, e la versione più comoda e quella con vavo da 7-15 m.
Il consumo d'acqua e di circa 10 volte più piccolo rispetto alla pulizia con il tubo da giardino quindi l'acquisto di un'idropulitrice pare la scelta giusta.
Sommiamo quindi tutti i punti base, sui quali ci basiamo all'acquisto:
- destinazione d'uso
- pressione massima
- materiale di realizzazione della pompa
- dotazione base
- lunghezza del cavo d'alimentazione
- questione del trasporto - ruote, tipo d'impugnatura
Prendendo in considerazione tutti questi parametri - quale dispositivo sceglierai?