L’aspirapolvere industriale svolge compiti più difficili rispetto ad un semplice aspirapolvere di casa. Sopratutto l’aspirapolvere industriale è destinato a lavori in condizioni pio difficili. La sua costruzione dovrebb’essere resistente, realizzata in materiali difficili da danneggiare in modo meccanico. Dovrebbe avere una forma semplice grazie a cosa potremo mantenerlo pulito con più facilità. Deve avere delle ruote resistenti, che permettano un facile trasporto su terreni accidentati come cantieri, terreni irregolari (ricordiamo che gli aspirapolveri sono dispositivi pesanti, spesso contengono polveri industriali, e quindi spesso superano i 30g). L’aspirapolvere dovrebbe disporre di un impugnatura di trasporto, poichè l’utente possa stare comodamente in posizione retta. Deve avere un tubo d’aspirazione di diametro elevato, con armatura elastica. Anche la lunghezza del tubo ha la sua importanza poiche permette di lavorare comodamente con l’aspirapolvere.
Quali compiti aspettano il nostro aspirapolvere industriale?
1. Garantire sicurezza al lavoro all’operatore dell’elettrodispositivo, il quale collabora con l’aspirapolvere. Viene realizzato tramite:
- Garantimento di una buona visibilità (la polvere aspirata non limita la visibilità e previene gli incidenti)
- Garantimento d’aria pulita
- Prevenzione della creazione di polveri esplosive
2. Garantimento di unà vitalità più lunga dei dispositivi ed accessori. Realizzato tramite:
- Aspirazione della polvere – gli elettrodispositivi in maggior parte vengono raffreddati dall’aria proveniente dall’esterno.
- Se nell’aria aspirata vi si trova la povere, viene aspirata a velocità elevata, si ferma all’interna e compie un azione abrasiva sull’isolazione e cuscinettature – causando il surriscaldamento dei dispositivi.
- E specialmente pericoloso al lavoro con i dischi diamantati (nell’aria viene a trovarsi la polvere diamantata, ovvero molto tagliente).
3. Accelerazione del lavoro – realizzata tramite:
- sottopressione – da essa dipende la potenza d’aspirazione (bisogna controllare l’unità di misura adoperata – poichè diversi produttori adoperano diverse unità di misura).
- Superficie del filtro – un filtro più grande può subire un azione della polvere più lunga, in più l’aspirapolvere con filtro più grande aspira la polvere con più potenza rispetto ad uno con la stessa sottopressione ma filtro più piccolo.
- Materiale con cui è realizzato il filtro – da esso dipende per che azioni possiamo utilizzare l’aspirapolvere ed in che modo pulirlo. I filitri migliori posson’essere puliti senza problemi con l’acqua del rubinetto. Questo parametro decide della lunghezza d’utilizzazione e del modo in cui pulisce l’aria. Spesso i filtri più economici devon’essere ricambiati più spesso, cosa che nel tempo si dimostra costosa.
- Diametro massimo del ingorgo – è specialmente utile a persone che lavorano nell’edilizia dove l’aspirazione di elementi di 2cm facilita il lavoro.
Al lavoro con polveri di legno bisogna adoperare aspirapolveri adatti. Che possiedono lo scarico delle cariche elettrostatiche. Durante l’aspirazione la polvere che passa attraverso gli elementi dell’aspirapolvere creano cariche elettrostatiche che caricano gli elementi e portano alla creazione di scintille. La creazione di esse può portare all’esplosione della polvere di legno.
Un aspirapolvere scelto bene ci portera diversi vantaggi. E’ insostituibile nel rimettere a posto la macchina, officina, garage etc. Se può aspirare l’acqua si dimostrera utile per ripulire lavandini e pompare l’acqua.