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Tipi e dimensioni delle graffette

Data di aggiornamento: 13-05-2022

Le cucitrici utilizzate in tappezzeria, nell'edilizia e in altri settori hanno bisogno di graffette robusti, la cui scelta deve essere strettamente correlata al materiale su cui si intende lavorare e al modello della macchina. Le graffette sono disponibili in diverse dimensioni, materiali e forme, che cercheremo di spiegare in questa guida.

Come scegliere il tipo giusto di graffette?

 

Non tutti sanno che esiste un'alternativa ai chiodi e al martello comunemente usati, che utilizziamo per prima cosa quando dobbiamo riparare, inchiodare o costruire qualcosa. Per le tavole, questa è la scelta più logica, ma per le piccole riparazioni di mobili, tappezzeria o decorazioni in legno, si può usare una cucitrice per tappezzeria. Se si decide di acquistare una cucitrice, la scelta deve dipendere dal tipo di graffette necessarie per il lavoro, che a loro volta dipendono dal tipo di materiale. Non è quindi possibile utilizzare la stessa cucitrice per lavori diversi, poiché ognuna di esse ha una gamma specifica di dimensioni di punti compatibili con essa. Vediamo quindi i tipi di graffette e di cucitrici uno per uno.

 

Graffette metallici per cartone, moquette, pellicole per tetti

Per queste applicazioni, i punti metallici piatti, che trattengono perfettamente il materiale fissato, sono i migliori.

Graffette per tessuti, pelle e cuoio

Per questi materiali, scegliere punti metallici sottili, che non causano danni o rotture ai tessuti delicati.

Graffette per cavi e cavi di tensione

I lavori di installazione dei cavi a bassa tensione (apparecchiature musicali, informatiche e telefoniche) vengono eseguiti con graffette dall'estremità arrotondata.

 

Graffette per materiali duri, per trapuntatura, modanature, pannelli

In questo caso si consiglia di scegliere graffe sottili e lunghe: garantiscono una penetrazione profonda e stabile.

I punti metallici piatti sono i migliori per queste applicazioni, in quanto tengono perfettamente il materiale in posizione.

Dimensioni dei punti metallici

 

Come regola generale, la lunghezza di un punto metallico dovrebbe essere pari a tre volte lo spessore del materiale per il quale deve essere utilizzato - una scelta sicura. Per i materiali sottili (ad es. tessuto, pellicola) si consiglia di utilizzare punti metallici più lunghi di qualche millimetro. Per il legno duro, è meglio scegliere una graffa lunga il doppio del materiale. Ma prendiamo ad esempio il settore della tappezzeria: per il fissaggio dei tessuti sono adatti i punti metallici da 10 e 12 mm. I tessuti spessi o la pelle naturale richiedono punti metallici da 14 e 16 mm. I formati leggermente più grandi - 18 mm o 21 mm - sono utilizzati per i formati a molla e i più grandi 25-50 mm per le cornici dei mobili.
Gli elementi di legno spessi possono essere uniti solo con i chiodi, ma anche in questo caso è possibile completare l'operazione in linea retta - in modo rapido, efficiente e senza l'uso di molta forza - utilizzando una chiodatrice, ad esempio pneumatica. Questo dispositivo funziona secondo lo stesso principio di una cucitrice, solo che è adattato a una "cartuccia" diversa.

 

Cucitrice pneumatica, a batteria o elettrica?

 

La pinzatura non è possibile senza lo strumento giusto. La differenza principale tra i modelli di cucitrice è l'alimentazione, che ha un impatto enorme sul tipo e sull'efficacia del lavoro svolto. Se avete bisogno di un dispositivo per impieghi gravosi che funzioni velocemente e fornisca molti punti in un breve periodo di tempo, dovete assolutamente investire in una cucitrice pneumatica. Soprattutto i professionisti ne hanno bisogno, perché non ci sono molte opportunità di utilizzarlo a casa.
La cucitrice elettrica è altrettanto veloce ed efficiente e non richiede un'attrezzatura aggiuntiva - un compressore - come il modello pneumatico. Per funzionare ha bisogno solo di una presa di corrente, quindi è uno strumento più accessibile per l'uso amatoriale. Le cucitrici a batteria, invece, sono più comode perché funzionano senza fili. Lo strumento più semplice, rivolto quasi esclusivamente ai dilettanti, è la cucitrice manuale. Ciascuna delle tipologie descritte è caratterizzata da un'efficienza decrescente e, pertanto, la sua popolarità tra i professionisti è in calo (che apprezzano in larga misura le cucitrici pneumatiche) e sta diventando più accessibile (anche in termini di prezzo) per i dilettanti. Ogni cucitrice ha una descrizione del produttore con informazioni sulle dimensioni dei punti metallici destinati ad essa.
La scelta di punti metallici per cucitrici pneumatiche ed elettriche è ampia ed è necessario avere una conoscenza di base dei materiali per i quali le varianti sono progettate.